Il vino omaggio al territorio dell’imponente resort di Castelfalfi non poteva che essere un Chianti Riserva di ambizione e spessore. Viene da uve sangiovese e colorino, ha naso intenso deciso e succulento tra durone, amarena e mirtilli, rimandi di tabacco e spezia, sottofondo ematico e ferroso con tannino ben levigato, il legno in armonia con il frutto accompagna il lungo e profondo finale. TOSCANA RESORT CASTELFALFILocalità Castelfalfi, 50050 Montaione, Firenze, ItaliaTel. +39 0571 892000 – Fax +39 0571 891001info@castelfalfi.it
-
-
2016 Spumante Metodo Classico Brut Nature Blanc de Noirs, Barbaterre
Ecco una bollicina completamente bio e naturalissima con naso intrigante e in effetti molto Côte des Bar champenoise tra ribes rosso, lamponi, magnolia e arancio candito, sfumature croccanti di noccioline tostate, pasticceria. Naso che continua a definirsi nel bicchiere e poi ecco un sorso fine ed elegante con una bella scossa elettrica che riverbera nel palato. Chiude su agrumi, mandarino, pesche noci e susina, molto piacevole e freschissimo senza essere veloce nel finale.
-
2020 Colli Bolognesi Rosso DOC RED, Manaresi
Il giovanotto di casa Fabio Bottonelli e signora Manaresi a Zola Predosa nasce da uve cabernet e altri vitigni, ma soprattutto nasce all’insegna della piacevolezza e del ritmo spensierato da gita sui colli. Colore intenso e scuro, ma non impenetrabile, naso di marasca, pepe nero, mele stark, mirtilli freschi e poi sprazzi speziati leggeri, molto rinfrescanti ed un tocco dal balsamico di menta e alloro. Chiude rapido, ma lascia dietro di sé piccantezza assortita e un bel morsetto tannico godereccio.
-
2018 Poggionero, Tenuta di Castelfalfi
Un prodotto moderno e ruffiano ma con bella sostanza ottenuto da uve cabernet, merlot e alicante disposte attorno al borgo principale di questo bellissimo resort in mezzo alla Toscana. Un vino di dolcezza e aromaticità , ginepro frutta di bosco, balsamico e delicato, sorso di importanza e decisione, serica dolcezza e punteggiato di tannino dal bel ritmo e carnosità. Da carni bianche e strutture saporite che il frutto non manca di certo. TOSCANA RESORT CASTELFALFILocalità Castelfalfi, 50050 Montaione, Firenze, ItaliaTel. +39 0571 892000 – Fax +39 0571 891001info@castelfalfi.it
-
2018 Poggio alla Fame, Tenuta di Castelfalfi
Una tenuta spettacolare famosa per il golf e l’accoglienza ma che sta investendo in maniera importante anche sul vino. Da una posizione in mezzo tra Siena Firenze e Pisa non stupisce che il sangiovese la faccia da padrone. Questo Poggio alla Fame è il cru proprio di sangiovese da vigne di 30 anni di età di media. Note di macchia mediterranea, carrube, ciliegie mature, resine, ginepro e alloro, mirto e tamarindo misto arancio rosso, sorso di spinta e grinta sontuosa ma è soprattutto il palato a rivelare ricchezza struttura con bello spessore tannico che accompagna la bevuta di pancia e di eleganza. TOSCANA RESORT CASTELFALFILocalità Castelfalfi, 50050 Montaione, Firenze, ItaliaTel.…
-
2018 Sicilia DOC Gazzerotta Grillo Superiore, Pellegrino
Dalla tenuta omonima di 90 ettari nell’entroterra di Mazara del Vallo, tutto biologico con clone proprietario allevato a alberello marsalese appoggiato che protegge bene dal sole e calore i grappoli. Suolo argilla e ricco di carbonato di calcio che aggiungono struttura. Note di miele datteri e fico maturo inizialmente molto presente e marcante, canditi e zagara, speziatura e ricco di note speziate e fumé, lieve gioco ossidativo nei fatti ma in realtà è lo spessore del grillo di intensità a sfumare e rendere sfaccettato il vitigno. La sensazione in bocca è tannica, grintosa sapida con tracce calorie ben misurate e un finale di acidità pimpante e rocciosa che conquista e…
-
2020 Frappato Rosato Bellifolli, Valle dell’Acate
I mascheroni di Palazzo Bordone campeggiano sulle etichette della linea “per millennial” di Valle dell’Acate, qui con il leone del Palazzo Borbone, aggressivo e impattante. Anche il vino lo è tra melograno e susine, tamarindo e arancio rosso, saporito e lungo con note intriganti da chiaretto quasi , salino iodato e con chiusura con lieve nota tannica che lo rende un vino pensato da insalata veloce e avocado, tartare ma che può avere un uso molto ampio.
-
2015 Brunello di Montalcino, Il Colle
L’annata è di quelle salutare con tanto entusiasmo, ma da prendere con le pinze perché è stata calda e dirompente. Ciononostante, nelle mani giuste tanta abbondanza di materia e maturità di sangiovese si può trasformare in prodotti straordinari. Il Colle di Caterina Carli, 2015, ha note splendide e lascive di sottobosco, more e mirtilli, confettura di arancio e canditi, ginepro, olive tostate, lavanda e alloro. Si presenta ricco maturo intenso; impegnativo il sorso sulle prime, con una impressione di larghezza: sembra quasi debordare. Poi l’acidità e il turgore del frutto emergono in tutta la loro sconfinata dolcezza e sapidità restituendo, insieme al balsamico, un finale dal ritmo spedito e incalzante…
-
2016 La Pevera, Geografico
Vino quasi di altri tempi come concezione ma nei fatti molto più moderno ed esplosivo. Colore rubino fitto, nitido e pepato, frutto scuro di ribes, cassis, cayenna, tabacco kentucky, tostatura fine, torrefazione caffè arabica e legno di cedro, una lieve nota di peperone verde abbrustolito si inserisce in amarene, confettura di frutta di bosco, mela rossa, agrumi canditi e mallo di noce. Al palato ha tannino che spinge e raffresca bene il grande estratto insieme alla bellissima acidità che fa da contraltare ad ogni eccesso di intensità fruttata. L’annata lieve lo aiuta a mantenersi fine snello e slanciato capace di chiamare anche il secondo sorso e quelli successivi. Chiusura in…
-
2020 Scalunera Rosato Etna DOC Contrada Dafara Galuzzo, Torre Mora
Il nome lunghissimo non spaventi l’aspirante bevitore di questo bel figlio dell’Etna. Colore velo di cipolla lieve e con bei riflessi oro rosa, al naso ha note di melograno e pompelmo rosa poi floreale di tiglio, robinia e glicine, nota gessosa e fumè che stuzzica e infine una lieve nota di tabacco dolce e macchia mediterranea tra ligustro pepe rosa e zenzero. Il sorso colpisce per freschezza e sapidità con acidità piccante e vibrante che ha risvolti gustosi nel retropalato con ribes rosso, fragole, lamponi e anice. Piccante, fresco sapido e con un frutto diretto e sottile che acuisce la sensazione di piacere e acidità per molti secondi dopo l’ultimo…