Le proteste di Piazza Tienanmen, il crollo del muro di Berlino, sono stati questi per me gli eventi cruciali di quell’anno indimenticabile. “Non siamo più abituati a bere il vino come si deve: aspettandolo...” cito le parole dell’amico ristoratore che ha messo a disposizione ben due delle bottiglie in formato magnum in questione, per una degustazione che aveva come tema il tempo nell’evoluzione del vino. Domaine Rolet, nell’universo jurassien è una realtà di riferimento: fondato nel 1942 da Désiré Rolet, si estende su una superficie di 65 ettari -lo Jura viticolo ne conta circa 2000 totali- suddivisi tra le appellations Arbois (40 ha) Cote du Jura (23 ha) e in…
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2019 EVA L.E., Azienda Agricola Alla Costiera
Alla Costiera è l’azienda di Filippo Gamba vignaiolo di seconda generazione in Vò Euganeo. Siamo nel versante occidentale dei Colli Euganei, in provincia di Padova. Il vigneto aziendale è composto da vari cru di collina e una piccola parte pedecollinare. L’idea di Filippo è quella di fotografare, attraverso i suoi vini, i diversi terroir che questo areale esprime. EVA L.E. nasce da un’assaggio di vasca di Fulvio Santoro e dello staff di Enoteca Severino di Padova, degustazione che ha ispirato anche un progetto grafico dedicato, l’etichetta riporta “LIMITED EDITION ART BY SILVIA LERIA & BECCOGIALLO”. Un naso roccioso, sottile, riporta a latitudini nordiche. il sorso è graffiante, succoso e salino,…
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2019 Umbria Trebbiano biancofongoli, Fongoli
Trebbiano spoletino (85%) con saldo di grechetto (15%) più umbro di così! Ha il colore dell’oro antico. Fermentazione spontanea a tino aperto senza controllo della temperatura, 24 ore di macerazione. Profumo di susina bianca, buccia d’uva, zafferano, finale salmastro. L’attacco gustativo, fruttato e sapido pienamente coerente con l’olfatto. L’amalgama è di buona consistenza, ben innervata da sapida freschezza. Un bianco dal sorso solare, dalle sfumature nette e identitarie, degno rappresentante di un grande terroir. Da un’azienda storica, profondo rispetto per il territorio, attenta e scrupolosa conduzione dei vigneti (con pratiche biodinamiche) inseriti in un contesto colturale che valorizza le biodiversità. Come il sole all’improvviso – Album: Rispetto – Zucchero Fornaciari, 1985
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2017 Grüner Veltliner Smaragd Ried Achleiten Stockkultur, Weingut Prager
Toni Bodenstein, intellettuale prestato al vino, scrive ogni vendemmia con la coscienza che sarà un atto irripetibile, un evento storico. La storia è memoria, è lettura di quanto avvenuto nel passato, conoscerla significa studiarla e trarne visione per il futuro. Toni è molto attento alla questione ambientale, in Wachau, una delle aree viticole più importanti del mondo, lo fa per restituire questo prezioso ecosistema alle generazioni future. La potenzialità del Ried Achleiten Stockkultur -un cru con viti coltivate in forma tradizionale locale, simile all’alberello- è data da vigne datate 1937 piantate su un suolo ricco di Löss -sedimento eolico- terreno congeniale al Grüner Veltliner. Un naso tropicale, quasi opulento: fiori…
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2011 Brunello di Montalcino, Le Ragnaie
I Campinoti con Le Ragnaie sono custodi di un terroir prezioso e unico; tradurre, in ogni vendemmia, questo patrimonio in vino è una notevole responsabilità, soprattutto in annate di difficile interpretazione. Un’estate molto calda, l’ombra lunga di un grande millesimo, il 2010. Non leggo mai la gradazione in etichetta prima di acquistare una bottiglia, questa l’ho guardata dopo il primo sorso: 15% vol. Il suo volume alcolico è parte di una muscolare plasticità che trova equilibrio in un gioco di pesi e contrappesi. Acidità e salinità danno slancio al sorso, il tannino lo nobilita, definisce la fisicità di un vino che, pur essendo abbondante, si muove con passo agile. Il naso…
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2012 Friuli Colli Orientali Erba Alta, Marco Sara
È uno dei miei vini bianchi di riferimento. Ricordo ancora la prima vendemmia tardiva di friulano vinificata da Marco, annata 2009, si chiamava Tardive, mi ha folgorato al primo assaggio. Dall’annata 2012 quel vino è diventato Erba Alta, un millesimo difficile da interpretare. Vino di ricerca, un tocai ricco -concedetemi di chiamare il vino col suo nome originario – che trova il suo equilibrio nella diversità delle uve raccolte in surmaturazione e in parte, il 30%, attaccate da botrytis cinerea. Profonda conoscenza dei propri vigneti, delle dinamiche di ciascun terroir, ovvero della vitale connessione esistente tra le piante, il suolo di Ponca e il microclima, questa è l’instancabile ricerca di Marco…
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2015 Chablis 1er Cru Côte de Jouan, Garnier & Fils
Goût de pierre a fusil, è il profumo della pietra focaia, è Chablis. Per gli amanti dei grandi bianchi è sinonimo di verticalità, ne è praticamente un archètipo. Sarebbe tuttavia riduttivo circoscrivere questo vino nella sua tipicità, che è comunque solidamente presente, attorniata da pesca sciroppata, bacca di vaniglia, scoglio e un battito di zafferano. Il mare qui ha lasciato il suo segno, milioni d’anni fa (Giurassico Superiore), l’evoluzione geologica di questo terroir la ritroviamo in bocca. Gestione sapiente della vigna, fermentazione spontanea e lunga sosta sui lieviti di fermentazione per circa un anno: pochi ma perfettamente funzionali accorgimenti si palesano in un sorso di innervata e sottile morbidezza che…
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2013 Barolo, Scarzello
“Tieni da conto quell’abito, è prezioso, conservalo per le grandi occasioni” quando penso al Barolo penso a queste parole di mia madre, a qualcosa di prezioso che non è da bersi in un giorno comune. Il desiderio di infilarmi in quell’abito e utilizzarlo in un giorno “normale” era irrefrenabile e mi portava a creare situazioni per giustificarne l’utilizzo. Questo accade ancora oggi con certi abiti ma ancor più spesso con certi vini, il Barolo in questione è uno di questi. La famiglia Scarzello produce questo vino attingendo da due diverse vigne del comune di Barolo: la parcella Merenda della MGA Sarmassa e la MGA Terlo, ovvero una vigna situata a Nord…
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2017 Pfalz Riesling Idig GG, A.Christmann
Il Palatinato (Pfalz) è la denominazione più a Sud tra quelle che fanno riferimento all’areale che fiancheggia la parte tedesca del Reno. Qui il clima è continentale, più caldo rispetto alle altre regioni renane. Dal punto di vista geologico troviamo suoli composti di pietra arenaria, calcare, argilla e sabbia. In questo contesto Steffen Christmann -erede di una famiglia che qui coltiva e vinifica dal 19’ secolo- lavora per ottenere vini che esprimano appieno il terroir cercando di mantenere il grado alcolico più basso possibile, convinto che un grande vino debba essere caratterizzato da agile beva. Idig è il più importante Große Lage del Palatinato -una vigna che in Langa avrebbe una…
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2015 Barbera d’Asti Superiore Terra del Noce, Trinchero
Ezio rappresenta la quarta generazione di viticoltori della famiglia Trinchero. Dal punto di vista vinicolo suo padre è stato il primo della famiglia ad imbottigliare e pare lo sia stato in tutta la provincia di Asti, iscritto nel registro al numero 1. Ad Agliano Terme su una superficie di circa 13 ettari, si coltivano vitigni locali e non solo, il frutto del lavoro e della ricerca di chi nel tempo si è avvicendato alla conduzione del fondo e della cantina. La stratificazione creata dai passaggi generazionali non incide solo nella biodiversità varietale ma anche nel pensiero lucido e maturo di Ezio: “Il rapporto tra l’uomo e la vite non è…