Non che fino ad ora abbia scherzato: Sauvignon, Dolcetto e Barbera – in casa Réva – son cose serie, vini ben definiti che hanno carattere e una loro ragion d’essere in terra di Langa; ma tra queste colline prima o poi arriva sempre il momento di dedicarsi anima e cuore al nebbiolo, e mi sembra giunto il momento. Comincerò da un’etichetta piuttosto classica dell’offerta proposta del cieco Miroslav Lekes, titolare della Cantina Réva di La Morra. Il Nebbiolo d’Alba 2019, 100% vitigno omonimo, è prodotto con uve allevate a Monforte d’Alba – Loc. S. Sebastiano, su terreni tortoniani caratterizzati dalle cosiddette Arenarie di Diano, ovvero strati sabbiosi originati da frane…
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2019 Barbera d’Alba Superiore, Réva
Siamo giunti alla terza etichetta, il viaggio all’interno dell’emisfero di Miroslav Lekes – alias Réva – è ancora lungo, tuttavia in questo genere di cose amo la calma e l’approfondimento. La Morra (Cn) – sede della Cantina – è uno degli undici comuni dov’è possibile allevare nebbiolo per produrre grandi Barolo – tuttavia all’interno di questo areale vitivinicolo piemontese altre varietà son degne di nota. Una tra queste è indubbiamente la barbera, vitigno del popolo, delle canzoni di Gaber e Jannacci e soprattutto delle mie spensierate – poi mica tanto – merende. Stesso identico discorso vale per Monforte d’Alba – in Località San Sebastiano – e Novello, tra l’MGA (Menzioni…