Avevo assaggiato i vini di Maria e Sepp Muster solo in qualche fuggevole occasione tra amici; una di quelle serate in cui sei troppo distratta per ricordarne tutte le peculiarità, ma abbastanza vigile da accomodare il sorso tra i vini “WOW” della tua biblioteca mentale enoica.
La cantina si trova nella regione austriaca della Stiria al confine meridionale con la Slovenia, 10 ettari di ripidi vigneti che dal 2000 sono lavorati in biodinamica.
“Graf”, è il nome della linea dei vini dell’azienda provenienti dai vigneti più antichi (zweigelt, morillon e sauvignon blanc), posizionati nella fascia centrale tra Sgaminegg e Opok.
Ricordavo bene: il naso è intenso, sulfureo, di pietra focaia, cerino, zolfo, e mineralità sassosa. Ha una profondità disarmante. Il sorso è fresco e dritto. Un vino austero, placato all’assaggio da leggere note di pera, uva spina e caramello. Difficile riconoscerne i profumi di un classico sauvignon blanc; mentre sei lì che ancora tenti di tradurlo in parole, c’è in retrogusto l’affumicatura, il caffè, il cacao, l’anice stellato…il timo, e i chiodi di garofano. Persistente e inafferrabile.
La mia “nota a margine”: Uno sconosciuto intrigante, all’apparenza introverso, che a cena non cerca la conversazione forzata ma che ti concede qualcosa di sé poco alla volta. Quando ti piace perché non ti parla subito.

Schlossberg 38, 8463 Leutschach
Südsteiermark, Austria
info@weingutmuster.com
http://www.weingutmuster.com
-
TORTORA [23/06/20] - 8.8/10
8.8/10
mi ripeto volentieri!!!
frutta e verdura; cave e miniere. lasciamo perdere!!!
il caffè, beviamolo in tazza!!! per l’anice, esiste il pastis o l’anisetta Meletti o il mistrà o, persino, la sambuca!!!
questi vini, che qualcuno definisce “grandi”, stanno in piedi SOLO per l’acidità fissa!!! il clima è quello!!!il grado alcolico si può arricchire in cantina!!! DOMANDONA = se questi vignaioli avessero le vigne vicino al mare di casa nostra, farebbero gli stessi vini che fanno in Austria (dove sono costretti a farli così) oppure ringrazierebbero il Padreterno per aver dato loro una materia prima meravigliosa e”tirerebbero fuori” dei vini “mediterranei”? sarebbe l’ora di smetterla di bere questi vini “assurdi” o, quanto meno, di dire che sono grandi vini, in primis quelli bianchi!!! che se li bevano quelli che abitano in Stiria!!!
contenti loro, contenti tutti!!!
buongiorno Rustichini, secondo avviso.
La ringrazio per l’attenzione che ci riserva, ma creda, la promozione dei suoi libri e la determinazione con cui esprime il suo punto di vista, stabilendo di cosa possiamo o non possiamo scrivere e come farlo, ha moderatamente stancato.
Ben felici di raccogliere le sue considerazioni, di più se saranno cortesi e meno apodittiche.
Ha diritto al terzo avviso, la prego, lo sprechi.
Cordialità