Aglianico in purezza del biotipo “coda di cavallo”, proveniente da vecchie vigne coltivate intorno alla cantina aziendale a Castelfranci su terreni tufaceo-calcarei. Affinamento di 20/24 mesi in barrique usate, cui segue semi-eterno riposo in bottiglia fino al momento in cui Michele e suo figlio Felice ritengono il vino pronto la commercializzazione (periodo che varia tra gli otto ed i dieci anni). Fortemente consigliata – come d’altronde suggerito in retroetichetta – l’apertura con congruo anticipo.
Alla vista si presenta in una veste rubino/granato, senza mostrare il minimo segno di cedimento. Intenso e denso, leggermente opalescente, trasmette un senso di ricchezza e forza fin dal bicchiere. Naso pulito, inizialmente timido e reticente, che con il tempo svela le sue qualità, dispiegando un profilo austero ed integro, addirittura giovanile, giocato più su eleganza, finezza e dinamicità piuttosto che potenza ed esuberanza olfattiva. Ciliegia matura, amarena, spezie orientali, eucalipto, liquirizia, leggera sfumatura di tabacco.
Bocca splendida, poderosa pur senza mostrare i muscoli, piacevolissima e ben equilibrata tra acidità, morbidezza e calore alcolico. Deliziosa sapidità aggiungere vibrazione e ritmo al sorso, tannino piuttosto fitto ma maturo e fine. Eccellente persistenza ed ulteriore progressione sul finale, scandito da note balsamiche e rimandi sapido/minerali.
Un grande vino, una struggente interpretazione di questo vitigno e del suo incredibile potenziale.
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NOTARGIOVANNI [04/05/21] - 9.4/10
9.4/10