Bevo raramente i Soave giovani e aspetto la tarda estate anche per le cosiddette versioni base. Preferisco comunque le vecchie annate delle selezioni di singole vigne o di quelle che, a partire da quest’anno, saranno indicate in etichetta come Unità Geografiche Aggiuntive. La Froscà è tra queste e Sandro e Claudio Gini ne hanno fatto veramente un cru ante litteram, con le magnifiche pergole di garganega che sfiorano il secolo. Il 2012 è oro brillante e denso e l’olfatto cattura in serie: grafite, fiore d’acacia, cedro, zenzero, susina gialla e una nota appena accennata di miele. Zero ossidazione e ti cattura, invece, il bel gioco gustativo tra un accenno morbido e l’acidità ben calibrata. Ha trama consistente, persiste bene sul palato e chiude sapido. Fermenta e affina almeno 8 mesi in acciaio e legni da 228 litri. Racchiude una storia di famiglia e il lavoro sopraffino di più generazioni. Pensando a un film, direi: La meglio gioventù.

Gini Sandro e Claudio
Via Matteotti, 42 –
37032 Monteforte d’Alpone (Vr)
Tel 045 7611908
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MELEGARI [18/05/20] - 8.9/10
8.9/10
Sempre un gran classico, forse negli anni mi sembra cresciuto di “peso”