La Docg Greco di Tufo non poteva perdere un grande interprete come Villa Raiano. Orfani del cru Contrada Marotta prodotto da uve a Montefusco, non più in dote all’azienda, i Basso si sono messi subito al lavoro con altre uve in altra zona. Siamo in un vigneto quindicenne a cavallo tra i comuni di Altavilla Irpina e Chianche, in frazione Ponte dei Santi da cui prende il nome, e la 2018 è la seconda annata prodotta. Piace subito per definizione e nitidezza. Affatto timido, mostra i suoi tratti aromatici con disinvoltura: principalmente agrumi, poi margherite e camomilla, fiori di tiglio e acacia, erbe aromatiche e in chiusura un richiamo piacevolmente…
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2018 Fiano di Avellino Bosco Satrano, Villa Raiano
L’annata 2018 ha quella polpa che manca alla successiva; proprio vero che per ogni anno che passa, il Fiano d’Avellino mette su il fisico restituendo un calice pieno e sempre più armonioso. Al primo sorso si avverte un’ acidità più controllata, un’indole meno bizzosa, che sorregge profumi di mele ed erba officinale. L’ingresso è dolce, non eccessivamente morbido, e il vino esprime una potenza in divenire che fa presagire che il meglio deve venire.
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2017 Fiano di Avellino Ventidue, Villa Raiano
Sono ventidue i chilometri che separano la cantina di Villa Raiano -un complesso razionale integrato con molto giudizio nel contesto arboreo circostante, in località Cerreto a San Michele di Serino- e il vigneto di Lapio dal quale proviene la selezione per questo bianco irpino. Sin da principio qui si è attenti alle vinificazioni separate dei singoli cru in proprietà (anche a Montefredane e nella stessa San Michele). Questo arriva dalla “Patria del Fiano”: è la scritta toponomastica che vi accoglie a Lapio. Del cru -e dell’annata- sfoggia solarità e sontuosità, del vitigno porta in dote classe ed eleganza, qui rese come si deve. L’agrume è il bergamotto, l’erba aromatica è…