Un vino rosa affinato sulle sue fecce fini per due anni, in vasche di cemento, e non filtrato perché dopo tutto quel tempo non serve a niente filtrare perché la decantazione è già avvenuta da sé, è una bella novità per il panorama italiano ed è anche il buttar giù le barriere, l’abbattere i muri costruiti da chi ancora si ostina cocciutamente a pensare con presunzione e pregiudizio al vino rosatista come a un mezzo vino, a una specie di rosso sbiadito o di bianco arrossato. Il vino rosa è una categoria a sé, prendiamone atto, e vini come il Mjère Rosato Edizione Limitata 2016 di Michele Calò & Figli rende giustizia.
Fatto con uve di negroamaro coltivate ad alberello, ha la tipica indole salentina intrisa di frutto e spezie e venature di terra rossa. L’allungo, lo stacco, è garantito da una sferzata di acidità. Pregasi berlo a temperatura di cantina, non più freddo, con piatti forti. Asternersi frivolezze.

Via Masseria Vecchia, 1
73058 Tuglie (Le)
tel. 0833 596242
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PERETTI [13/04/20] - 9.4/10
9.4/10