Se l’obiettivo è quello di avere nel bicchiere un vino contadino che sappia esprimere l’essenza del proprio territorio, il Celso 2018 della Cascina Boccaccio, un Ovada, è un’eccellente soluzione. Certo, il Celso di Roberto Porciello dà il meglio di sé dopo qualche anno in bottiglia, ma non è sempre detto che l’attesa del piacere sia essa stessa piacere, e dunque è meglio prenderne un paio di bottiglie e una godersela subito e l’altra serbarla in cantina .
Ha un frutto cristallino, un’acidità netta, una sapidità avvincente e una florealità elegantissima, che è poi tra le prerogative dei rossi di Ovada, e ha anche una beva strepitosa, cosa non scontata per un vino che dichiara in etichetta quattordici gradi e mezzo di alcol, elemento di cui manco te ne accorgi, e chiama il cibo a gran voce. Ah, e per favore non dite che è un dolcetto, perché il fatto che venga da quell’uva è un accessorio. Questo è un Ovada. Punto.

Località Piano Moglia, 21
15070 Tagliolo Monferrato (Al)
tel. 0143 882400
email viniboccaccio@gmail.com
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PERETTI [15/04/20] - 9.3/10
9.3/10
Davvero grandissimo vino..conosciuto alla FIVi a Piacenza a Novembre 19…con Roberto alla cena prefiera.
Una sorpresa bellissima