Certamente una rarità questo Vin de France prodotto da Claire Naudin, vignaiola di Borgogna tra i pionieri della sostenibilità sia dal punto di vista agronomico sia dal punto di vista produttivo. Non già da uve chardonnay, pinot noir o dal pur raro aligoté, bensì da pinot bianco. Per gli estimatori della linea del Domaine Naudin-Ferrand firmata da Claire Naudin, segnaliamo la scelta del bucaneve per l’etichetta, Galanthus nivalis: “petite fleur blanche qui brave le froid et vient illuminer notre hiver” (il piccolo fiore bianco che sopporta il freddo e viene a illuminare il nostro inverno). Vino dimensionato rispetto, per esempio, allo chardonnay Bellis Perennis, ma coerente con lo stile di Claire Naudin, da sempre volto a rendere del vino anzitutto l’idea della vitalità, anche in un contesto olfattivamente avvolgente come in questo caso. Mela golden, nespola matura, grano arso, crema al limone e una chiosa aromatizzata e appena alcolica a ricordo di un delizioso bicchierino di Cointreau, delineano un quadro per nulla riproposto al gusto. Anzi, il sorso è quasi subito arcigno, per la sua acidità e, soprattutto, per uno scossone bello sapido che sfuma su un finale ammandorlato e non lunghissimo. Nulla di scontroso invece nella lavorazione di questo vino: raccolta rigorosamente manuale, pressatura soffice, fermentazione spontanea, nessuna aggiunta di solfiti, maturazione in botti usate (del 2014 e del 2015) e nessuna filtrazione. Solo 1.620 bottiglie, 20 magnum, 5 jéroboam. Se potesse Claire Naudin utilizzerebbe solo il pensiero per produrre i suoi vini, tanto è intransigente il suo non interventismo, ma non può.

12 Rue du Meix Grenot
21700 Magny-lès-Villers, Francia
+33 3 80 62 91 50
http://www.naudin-ferrand.com
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COLUCCIA [26/02/2021] - 8.5/10
8.5/10
Ciao Monica, piacere di ritrovarti qui! Mi manca il suo Pinot Bianco, ma adoro i suoi vini… grandissima Claire. E’ vero, la mela e la buccia fanno da padrone!
Ciao Alessandro, immaginavo piacessero anche a te i vini di Claire Naudin. Ben trovato.