Il vino di Olevano Romano non è più quello di decenni fa, l’antesignano della Romanella. Un manipolo di giovani viticoltori è oggi attivo in zona, ed ha fatto voto di qualità e di coesione. Tutto ciò fa di Olevano Romano un vivace parco giochi del vino laziale.Marco Antonelli è uno dei vignaioli in questione. Dei suoi tre ettari totali, quello che a noi qui interessa è l’ettaro scarso piantato a Cesanese in zona Morra Rossa, a 450 metri d’altitudine sul monte Scalambra. Terreno composto da marne argillose e calcare, ricco di scheletro; sistema di allevamento alla “arrangiati, cara la mia vite”; interventismo d Marco in vigna simile a quello della…
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2019 Olevano Romano Cesanese Superiore Silene, Damiano Ciolli
Il profumo del Silene 2019 è un fascio di erbe di campo e di bacche rosse selvatiche. Dopo qualche minuto nel bicchiere c’è un accenno di pepe bianco e una tenue allusione al ferro. Al palato è lieve, dissetante e saporito (servitelo a 12-13 °C), aiutato da una acidità vivace e succosa. In deglutizione i richiami speziati si fanno più accesi rendendo la beva molto appagante. Vino da frasca se ce n’è, allegro compagno della tavola senza per questo rinunciare a identità e distinzione. Composto per lo più da cesanese di Affile con un saldo di cesanese comune. Fermentato in acciaio e affinato in cemento. Aiuto Damiano Ciolli su alcuni…
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2017 Cesanese di Olevano Romano Cirsium, Damiano Ciolli
Il Cirsium proviene da una vigna messa a dimora negli anni ’50 del secolo scorso dal nonno di Damiano Ciolli. Allevata ad alberello in parete, a mia conoscenza costituisce un unicum nel panorama viticolo di Olevano. È un vino che ho sempre amato molto anche nelle versioni più ricche del primo decennio; le ultime annate puntano maggiormente verso l’acidità e la succosità, senza per questo perdere in profondità. Il 2017 non fa eccezione, sfoggia un naso complesso di bacche selvatiche rosse e nere, erbe di campo fresche, ardesia e polvere da sparo. Al palato è setoso, articolato e ottimamente tessuto; ritornano aromi di spezie, bacche nere e un tono lievemente…
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2017 Cesanese di Olevano Romano Silene, Damiano Ciolli
Disclaimer. Raccontare il Silene 2017 di Damiano Ciolli significa anche andare attraverso la mia storia. Non riesco ad innalzarmi a narratore onnisciente, con una visione dall’alto (effetto drone), ma sono tra i personaggi, i miei occhi inquadrano un campo limitato perché mi trovo sullo stesso piano dei protagonisti, mi muovo con loro. Damiano e Letizia (partner in crime) li conosco praticamente da sempre, Olevano Romano è il paese di mia madre, ho una vigna di Cesanese a pochi chilometri dai due vigneti dell’azienda Damiano Ciolli. Stilare fredde note è per me quindi compito assai arduo. Ma, allo stesso tempo, è l’unico modo per difendermi dalle bombe emozionali che questa bevuta…