Rosè ottenuto da uve tai rosso, vinificato con metodo Martinotti. Goloso/fragoloso con una stuzzicante gestione del tannino e degli zuccheri residui. Gran beva, un vino “furbo” che fa il suo lavoro bene e che direi è abbastanza eclettico pur restando nella sua dimensione. nota a margine, astenersi chi cerca le lame affilatissime o le bocche ghiaiose, quà si beve un bicchiere edonistico, non cerebrale.
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2017 Colli Berici Tai Rosso, Cantina Pegoraro
2017, il fiore è andato, ma il frutto ora è proprio bello: ciliegia matura e lampone su registri di maturità interessanti, pepe, rosmarino, ginepro; in bocca cambia la bevibilità e sale la tensione, tannini fusi ed alcol al suo posto, allunga anche di sapidità, per me la bottiglia più bella del lotto composto da 2019-2018-2017-2016-2015.
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2019 Tai Rosso Soc. Agr. Piovene Porto Godi
Tai rosso 2019, ex Riveselle (l’uso di questa menzione è in fase di definizione), uno dei vini su cui i Colli stanno puntando al netto delle varie anime. In questo caso una versione giocata bene: parte vegetale, erba, rosmarino, molto ginepro, un timbro classicamente vinoso che poi si apre rapido anche sul frutto rosso, con la fragolina e la ciliegia, il tutto con una bella freschezza olfattiva. In bocca una piccolissima imprecisione carbonica in questa fase giovanile e un timbro inizialmente più sulle parti dure, con la parte vegetale/speziata che, unita all’ acidità, dà una lieve astringenza anche se la polpa è presente. Va detto che questa impostazione “dura” è…
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2016 Thovara, Soc. Agr. Piovene Porto Godi
Thovara 2016, il “super tai” secondo Piovene Porto Godi, è un progetto che parte negli anni ’90 (se non sbaglio) e che nel tempo ha dato vini di potenza e profondità, non sempre facili da capire nel concetto (parliamo di uva portata a maturazione piena o tardiva). Il vino poi passa in barrique e tonneaux, per qualche migliaio di bottiglie. L’uva zia del tai è la grenache, quindi siamo nel mondo delle speziature importanti. Il vino in questo aspetto si raccorda molto al Tai ex Riveselle, riproponendo un tratto speziato/pepato netto che viene però personalizzato dalla nota aggiunta dal legno. Si può discutere se questo copra o arricchisca, a mio…
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2019 Tai Rosso, Tenuta Cicogna Cavazza
E’ l’antico casale della tenuta dei conti Cicogna che ci accoglie nel press tour dei Colli Berici. Avete presente quelle splendide case di campagna, adagiate su una collinetta morbidosa, con un ex porticato ora chiuso a veranda per creare un salone, con caminetto, di svariati centinaia di metri quadrati? Ecco questa è la foresteria dei Cavazza in quel di Alonte. Un posto da visitare, dove l’ospitalità è uno stile di vita. 50 ettari di terra rossa piantati a cabernet, tai rosso e merlot, e varietà poco comuni come syrah e solaris. Tutto è in ordine, tutto ha una sua architettura, anche i boschetti e i casotti per la caccia. Eccolo…
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2016 Colli Berici Tai Rosso, Cantina Pegoraro
2016, la curva di crescita inizia a appiattirsi, ed è una bella lotta col ’17. Parte quasi dolce con una rosa appassita e un tratto che ricorda la camomilla, per poi allungare di fragolona molto matura e ciliegia scura; sullo sfondo abbiamo una trasformazione della spezia verso toni più dolci e quasi animali, la bocca ha una buona pressione, ma stacca dalla ’17 per questa dolcezza data dalla terziarizzazione che lo rende estremamente fascinoso, bello, parliamone.