Austero e reticente all’olfatto per un buon quarto d’ora, poi si concede timidamente con note di paglia, funghi secchi, mallo di mandorla e uva spina. In bocca è placido, suadente, sapido, quasi salato, nobilitato da un piacevole tratto roccioso e da una corrente di acqua di fonte che lo rende dissetante.
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2019 Donna Paola, Colle Picchioni
Adoro questo vino. Vi aspettate un maggiore distacco? La vita non è perfetta, al contrario dei gas (pV=nRT. Ripassate). Ed è talmente facile fare outing con questo vino che, sinceramente, ho assecondato l’istinto senza remore.Il fatto è che questo vino fa il micione, ma con garbo. Come Sean Connery/007 che, domandato da Fiona Volpe di passarle qualcosa da indossare per uscire dalla vasca da bagno, le porge un paio di sandali e poi si siede a guardarla. Ecco, quello sguardo è il Donna Paola.Blend 60% malvasia del Lazio e 40% semillon, le uve sono coltivate sulle falde del Vulcano Laziale, nel territorio di Marino. L’azienda è storica e nacque nel…
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2019 Sabbia, Sete
Sete è una giovanissima realtà laziale, di appena 7 anni, che ha intrapreso fin da subito un approccio naturale e biodinamica.Questo Sabbia è un bianco macerato per due settimane, ottenuto da un blend di Ottonese (vero vitigno-icona della cantina) al 60% e Malvasia Puntinata al 40%, vinificate e affinate nell’inerte vetroresina.Di colore dorato lieve, con un pricipio di arancio, nel bicchiere mostra un’insospettabile consistenza visto gli appena 12°.Al naso emergono le note minerali dell’ottonese, con una punta di pietra focaia, seguite da un’accattivante aromaticità vegetale e fruttata della malvasia.Il sorso vira su toni sapidi, quasi marini, e minerali, fra i quali ritorna il naso di pietra focaia.Chiude su toni ammandorlati…