“Nonno Pietro diceva che tutti i vini sono buoni, ma solo alcuni Baroli sono “Pichemej” in dialetto piemontese significa “più che meglio”. Uno tra i vini di punta della famiglia Marrone di La Morra (frazione Annunziata), già nota ai lettori d’Intralcio per la mia recensione dedicata al Langhe Chardonnay “Memundis” 2014, è un nebbiolo 100% da cloni “Lampia” e “Michet”, allevati nel suddetto comune e a Monforte d’Alba, i vigneti risalgono al 1975. Nel primo borgo, situato a nord nel comprensorio con esposizione a sud ovest, il terreno è ricco di calcare e argilla, ci troviamo a 270 metri sul livello del mare; nel secondo, esposizione medesima, ma altitudine pari…
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2018 Barbera d’Asti Dominante, Paolo Fasolo
Sono trascorsi ormai quasi due anni da quel bel pomeriggio spensierato a Vigliano Biellese. Durante la manifestazione ”In Vigna Veritas” conobbi Paolo Fasolo di Castagneto PO (TO), un giovane vignaiolo talentuoso che presto farà parlare di sé, ne sono convinto. Tanta è la passione che riserva alle proprie vigne di barbera, e non solo, ubicate nella cosiddetta area collinare delle “Terre Bianche” del Monferrato, ricche di calcare e suoli marnosi; ci troviamo tanto per cambiare in Piemonte, a Pino d’Asti (AT) ad una altitudine di 400 metri sul livello del mare. Un impegno totale che va dalla vigna alla cantina, Paolo ama il suo territorio e lo rispetta in tutto…
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2015 Bourgogne Champ Perrier, Domaine Tessier
In Italia troppe persone son ancora convinte che per bere un buon bianco borgognone occorra ipotecare la propria casa; non è così, basta avere un po’ di curiosità e andare oltre i soliti nomi noti a 360°: produttore, AOC, premier o grand cru. Questo Bourgogne di Arnaud Tessier, ad esempio, deriva da una vecchia e piccola parcella nel noto borgo di Puligny-Montrachet, la vigna è situata a Sud-Est del centro abitato ed è condotta in regime biologico. 100 % chardonnay vinificato in solo acciaio, affina successivamente per 12 mesi in piccoli botti usate, più qualche altro mese in bottiglia prima della vendita. La cantina si trova a Meursault, altro celebre…
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2018 Valli Ossolane Nebbiolo Superiore Prünent, Cantine Garrone
2018, definita unilateralmente annata a 4 stelle, tra l’ottimo e l’eccellente, il Prünent di Cantine Garrone non fa eccezione a conferma di questa tesi. Ci troviamo nella punta estrema del Piemonte, stupende colline attorno a Domodossola (VCO). Trattasi di un’azienda leader e icona del territorio, senza dubbio la più grande; fortunatamente negli ultimi anni si sono affiancate molte altre giovani realtà emergenti di cui presto parlerò. Così facendo si è scongiurato il lento abbandono delle vigne che dipingono un paesaggio meraviglioso, dominato dalle vette del Monte Rosa. Queste giovani cantine stanno ottenendo ottimi risultati grazie all’impiego del vitigno re della Val d’Ossola, il prünent, raro clone di nebbiolo menzionato addirittura…
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2015 Bramaterra Riserva, La Palazzina
Roasio (BI), ci troviamo a 300 metri di altitudine e alle spalle delle Prealpi Biellesi. È il 20 novembre 1986 e la famiglia Montà fonda l’azienda vitivinicola La Palazzina, nel cuore del Bramaterra, da 42 anni una delle DOC a mio avviso più interessanti dell’Alto Piemonte. Circa sessant’anni prima, nel 1929, nonno Carlo Giacomo Montà acquisisce dal Conte Angiono uno stupendo edificio seicentesco, lo stesso che Leonardo Montà negli anni’80, in compagnia di ad altri discendenti diretti, decide di rivalorizzare. Vengono reimpiantate nuove vigne e l’azienda torna ad essere un punto di riferimento per il territorio. Agricoltura convenzionale ma dedita al minimo impatto, lotta integrata in vigna, si cerca in…
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2019 βιαμkΩ, Le Piane
Il βιαμkΩ, giunto alla sua terza annata, è l’unico vino di Christoph Künzli, patron di Le Piane in quel di Boca (NO), prodotto con uve erbaluce in purezza allevate nelle colline novaresi, da queste parti chiamate anche greco novarese. Un calice che lotta con tutte le sue forze contro il classico stereotipo del vinello leggero e beverino da consumarsi obbligatoriamente entro l’anno. Ancor oggi troppe aziende in Alto Piemonte e nel confinante Canavese producono prodotti piacevoli, ma che sfruttano a mio avviso solo il 30% del loro potenziale. Il vino di Christoph suona un’altra musica, vinificato in botte grande e cemento, pressa verticale a grappolo intero, niente solforosa e nessun…
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Champagne Brut Grande Reserve, Potel – Prieux
Chi ha detto che la storia dello Champagne appartiene solo alle grandi maison? Potel Prieux, ad esempio, è una piccola realtà a gestione familiare attiva sin dal 1640 a Venteuil, ci troviamo sulla riva destra della Marna. Questo comune è incastonato tra Epernay, Hautvillers e Reims, vere e proprie icone della celebre AOC. Oggi al timone troviamo Francois Potel, degno rappresentante dell’eredità lasciata dai propri avi. Charles, il pioniere, fu contemporaneo di un certo abate talentuoso dal nome Dom Perignon, erano gli anni di re Luigi XIV. Francois gestisce 3 ettari in pieno rispetto della sostenibilità ambientale, i suoi vigneti hanno ottenuto la certificazione francese HVE (Haute Valeur Environnementale). Prodotti…
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2016 Lessona, Massimo Clerico
“Il vino, espressione del territorio, segno chiaro di una cultura del lavoro dell’uomo e di una terra da sempre vocata alla viticoltura”. Con questa bella e significativa frase Massimo Clerico, titolare dell’omonima realtà in Biella, mette subito in chiaro il suo legame con l’Alto Piemonte, distretto vitivinicolo che sta attirando a sé sempre più interesse da parte del grande pubblico, anche al di fuori dello stivale. La sua è una delle tre aziende che vengono inizialmente iscritte al relativo albo Lessona DOC, la stessa è stata istituita nel 1977. Nebbiolo 97%, vespolina 3%, tre anni di affinamento in botti ovali di rovere di Slavonia e un periodo in bottiglia prima…
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Champagne Brut, Christiane Guillaumée
La Côte des Bar, area vitivinicola a sud della Champagne, negli ultimi anni mi sta incuriosendo sempre più. Sempre più vignerons, vendemmia dopo vendemmia, hanno capito come sfruttare al meglio soprattutto l’uva pinot noir, allevata su pendii caratterizzati principalmente da suoli argillosi e calcarei. La matrice gessosa, presente nelle aree più a nord, qui è pressoché nulla, ma le kimmeridge di formazione giurassica, presenti nel terreno, donano carattere e una spiccata mineralità. Il brut di Christiane Guillaumée non fa eccezione: viticoltura sostenibile, tra le poche vigneronnes in quel di Les Riceys e in generale in Côte des Bar. Pinot noir 69%, chardonnay 16%, pinot meunier 15%. Vendemmia manuale, fermentazione alcolica…
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2017 Colline Novaresi Nebbiolo Vetustas, Tenuta il Corvo
Davide Bellora e Mattia Suno sono i titolari di Tenuta il Corvo, un’altra giovane azienda vitivinicola, con annesso agriturismo, nata con l’intento di valorizzare l’antico territorio di Boca in provincia di Novara. Alto Piemonte, colline da sempre vocate alla viticoltura, fino agli anni ’50 questo borgo fu uno dei più estesi del Piemonte, considerando gli ettari allora vitati, se ne contavano ben 42.000. La matrice del terreno è nota come “complesso dei porfidi quarziferi del biellese”, presenta un elevato grado di acidità (ph 4.7), tra i più bassi al mondo. Fa da sfondo il Monte Rosa e alle spalle il parco naturale del Monte Fenera, sito Unesco. La presenza massiccia…