Prodotto con le tradizionali corvina, corvinone e rondinella, provenienti dall’omonimo vitigno, Il Camporenzo Monte dall’Ora 2015 è certamente una piacevole bevuta da tutto pasto. Di un rosso rubino vivace e intenso con un naso ricco, complesso e aromatico. Da subito evidenti le note piene di amarena, ciliegia e bacche nere. Decisamente interessante la nota mentolata e speziata che spunta dopo poco che si è versato nel bicchiere. Il gusto è pulito e si ricollega armonicamente con le sensazioni percepite a naso. L’acidità e la dolce trama tannica lo incoronano (per me) ancora una volta fra le interpretazioni naturali e autentiche migliori della Valpolicella. Bevuto sul bollito di carne è un’esplosione…
-
-
2004 Valpolicella Classico Ripasso Saustò, Monte Dall’Ora
Vi fu un tempo in cui la vita scorreva placida al ritmo d’un fiume che passa sotto un ponte palladiano. A quel tempo bevevo molto Veneto e poco altro. Fu in quegli anni che alcuni miliziani in abiti civilissimi deviarono la mia corsa dalla superstrada della Valpolicella, verso tranquille strade poderali e vicinali, pittoresche e zigzaganti. Il panorama mutò di colpo: quei miliziani erano Alessandra e Carlo di Monte dall’Ora, Cecilia di Villa Bellini e Marinella di Corte Sant’Alda. Parlando dei primi, di Saustò 2004 feci copiosa scorta e qualcosa è miracolosamente scampato al cavatappi. Fino ad oggi. Col timore, mi decido e stappo. Timore immediatamente fugato: tenuta straordinaria, evoluzione…