Uno dei rari 2009 Borgogna bianca che ho ancora in cantina, ma Jadot può riservare sorprese sulle evoluzioni. Vino bifronte, parte quasi pesante, i primi 15 minuti sono un tuffo nel passato negli affinamenti anni ’90 e il vino non si muove, lascio lì e faccio altro, dopo un’oretta ci torno su e tutto è cambiato, molta salvia, molta, erbe aromatiche, frutto a polpa gialla maturo, nocciola netta, un tratto burroso da annata piena che non stona, il legno iniziale è stato messo sotto dal resto e chiude ora con un tratto speziato che comunque si integra, buona acidità, volume assolutamente ne abbiamo, ovviamente di 2009 si tratta e quindi…