Quando il nome di un produttore stampigliato su un’etichetta incute rispetto anche con una bottiglia che si può reperire a poco più di dieci euro possiamo affermare che siamo davanti a un colosso dell’enologia mondiale. Inavvicinabili ormai, in quanto a prezzo, i vini della trilogia Côte-Rôtie “La La Land” – LA Turque, LA Mouline, LA LANDonne -, ci consoliamo con il prodotto d’ingresso di grandissima reperibilità (50% Syrah, 30% Grenache, 15% Mourvèdre e altri). L’intensità con cui spara le sue cartucce speziate e ferruginose è al limite dell’irruenza; quasi indispone per la semplicità con cui ne fa uso. Il corredo speziato è talmente intenso da metter sotto scacco anche il…