Ne so pochissimo. L’azienda pare essere ancora esistente ma non ho trovato un sito internet che dia qualche notizia interessante. Anche la sede della cantina, che nel retroetichetta era a San Sadurnì de Noya, sembra essersi spostata. So solo che questo cava, bevuto alla cieca (avevo ipotizzato 1990), ha percorso una strada diversa rispetto a molti champagne rimasti lungamente in bottiglia. Qui non ci sono rilevanti deviazioni fungine, il tappo ha tenuto, il livello del liquido è ottimale, le bolle risalgono il calice in quantità. Il colore è giallo limone, tendente a un dorato luminoso. E infatti al naso non avverto segni di ossidazione, i profumi sono piuttosto puliti. Tutto…