Seduce il respiro di radice di liquirizia e scorza di arancia brulée; dopo qualche minuto nel bicchiere si fanno più evidenti le note classiche di ferro battuto e sangue e, in deglutizione, un ritorno appena accennato di spezie orientali ricama un velo di legno di rosa e viole fresche. La bocca è tenace, compatta, splendidamente tessuta; il succo di arancia rossa e melograno dilaga e il palato ringrazia. A un giorno dall’apertura è ancora più armonico e appagante: magnifico. Distribuisco i vini di Tiziano Mazzoni in Italia.
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ZANZUCCHI [01/03/21] - 9.1/10
9.1/10
9.1/10