“Un vino innovativo negli anni 60’ una creatura creata da mio padre; ieri e oggi è sinonimo di Lungarotti” queste le parole di Chiara Lungarotti quando parla del Rubesco Vigna Monticchio. Vino di grande stile ed eleganza. Sentori floreali di rosa, visciola, viola lasciano spazio a note di ciliegia matura, cacao, caffè e tostatura del legno. Padroneggia sul finale una spezia viva di pepe, legno di ginepro e chiude con una dolce nota fumè. Tannino raffinato e avvolgente, incalza su un palato balsamico e ricco. Finale minerale, vivo e persistente. Questa 2015 è stata definita un’annata “paradigmatica”, che concentra in sé l’idea enologica e territoriale della famiglia Lungarotti, davvero l’ennesima riconferma del suo carattere audace e forte, figlio di una terra generosa che in questa Riserva trova grande slancio e identità. Da bere e ribere, adesso o coccolato e atteso, sarà un grande piacere
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FORNI [17/02/2021] - 9.3/10
9.3/10