Etichetta rinnovata, dallo stile retrò, realizzata da una xilografia in provincia di Modena (Insetti Xilografi, se apprezzate come me xilografie e acqueforti, stampe e quant’altro vi consiglio di dare uno sguardo al loro profilo instagram) e vino che, mantenendo la struttura gustativa essenziale della passata edizione, in questa annata ha qualcosa in più da raccontare.
Nulla è cambiato in fase produttiva, “Perfranco” è il risultato di una rifermentazione in bottiglia di uva salamino di Santa Croce in purezza (un antico clone dal grappolo compatto e allungato) che non ha subito nessun diserbo in vigna –ove vengono seguite pratiche biodinamiche e il sovescio- e nessun aggiustamento in cantina, se non una piccola aggiunta di solfiti.
Un rosato tenue, velato e timido sta agli antipodi di come è il vino: viscerale, elettrico, energico. La componente profumosa, dominata da incantevoli profumi trasparenti e cristallini, ricorda il pompelmo rosa, qualche tratto dolce di fragolina di bosco, un accenno vegetale, il tutto di grande linearità e ad incastro.
Lotto A19/01
Differente al palato ove incalza l’acidità che, in associazione con la finissima bollicina, solletica la lingua, fa salivare e lascia un tenace ricordo ai lati con il sale in quota generosa. Possiede la giusta quantità di polpa da poter armonizzare le asperità, rendendole il punto forte e vitale di una bevuta profonda e tridimensionale. Finezza e sostanza. Se non lo conoscessi, direi che è il vino che non ti aspetti, ma ormai Bergianti ci ha abituati bene.

Via Paganelle Guerri 15
41012 Gargallo di Carpi (MO)
g.bergianti@gmail.com
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TORTORA [12/01/21] - 8.9/10
8.9/10