Sulle prime è un poco ridotto, cupo, ma qualche minuto d’aria svela una mora turgida, fragrante, unita a note erbacee di rovi selvatici; un accenno di gomma bruciata e poi ancora le bacche nere e una lieve speziatura. Al palato è succoso, fruttato, con richiami ad erbe fresche di sottobosco alpino; il tatto appena “buccioso” e un lieve sapore di amaro d’erbe richiamano le labbra e soddisfano i sensi.
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ZANZUCCHI [18/11/20] - 8.8/10
8.8/10
8.8/10