È teatrale il Meursault-Caillerets 2004 di Coche-Dury. Un olfatto imponente, ampio, che richiama il burro d’alpeggio, il rovere tostato, la pietra focaia, i toni lievemente sulfurei così frequenti nei Meursault, e ancora il distillato di malto, il chicco di caffè verde, l’albicocca appena accennata. È travolgente nel sapore: un frutto coriaceo di mela annurca, roccioso, sapido, di burro salato, al limite della sopraffazione tanto è deciso. Dà quasi una sensazione di masticabilità, eppure è dinamico, energico, succoso. Un vino immenso.
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ZANZUCCHI - 9.8/10
9.8/10
9.8/10