In un’annata unanimamente stimata come la migliore delle ultime decadi in Champagne, nasce un Blanc de Blancs di sfolgorante espressività, di inappuntabile equilibrio e classe. Il colore è nobile e vitale, dai riflessi brillanti e trova piena corrispondenza in un olfatto subito fascinoso, sensuale: balsamico, eucalipto e cioccolato miscelano e sfumano su note di muschio bianco, felce, resina, fungo champignon. Anche dopo diversi minuti, rilancia con intensità e vitalità. Stupendo anche lo svolgimento gustativo, di disarmante energia acido/agrumata ma anche rassicurante avvolgenza, pienezza. È denso, agrumato e saporito, appagante e rinfrescante allo stesso tempo. La salinità, infine, illumina la beva allungando nel finale, interminabile. Al momento è in una bellissima ‘plenitude’, forse perchè ritrova la sua dimensione in questo autunno inoltrato.
Siamo nel cuore della Côte de Blancs, a Cuis. Benoit Munier è un piccolo vigneron che lavora un ettaro e mezzo di terreno suddiviso in trenta microparcelle distribuite nei comuni di Cramant, Chouilly, Oger e Avize, dove regna, incontrastato, lo chardonnay. Una produzione limitata a 7000 bottiglie all’anno.
Annata 1996, 100% chardonnay, 12 anni sui lieviti, Deg. Oct. 2009 – Dos. 7 g/l

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VALENTINI [14/11/2020] - 9.5/10
9.5/10