La denominazione è una di quelle impegnative. Quando leggiamo le parole “Alto Adige Terlano” impresse nell’etichetta subito le nostre aspettative schizzano ai massimi valori. Da poco più di vent’anni Sophie e Michael Goëss-Enzenberg condividono nel mercato del vino la loro filosofia viticola, solidamente fondata sui principi dell’agricoltura biodinamica. I vini di Helmut Zozin (direttore e enologo) sono la traduzione fedele delle idee della Contessa e del Conte applicata ai diversi terroir interpretati. Nel calice convivono note erbacee fresche e un goloso ricordo di torta di crema al limone. Chiude l’olfazione una piacevole sferzante sensazione di pietra bagnata -come quando sei seduto sui massi del torrente perso a guardare i giochi d’acqua- sensazione che ritroviamo nell’incipit del sorso e che introduce un dialogo dinamico tra sapidità e morbidezza. Preziosa materia prima e uso preciso del legno di affinamento, in un’annata di difficile interpretazione. Sorseggiando ascolto III Considered, Unwritten Rule, Live at the Crypt, 2020.

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BUSINARO [04/10/20] - 9/10
9/10