Oltre a quella da lievito madre, piante d’appartamento e dirette Instagram, durante la quarantena io ho sviluppato anche una dipendenza da Lambrusco. Chiusa in casa a pensare, infatti, me ne sono goduta diversi litri, come fossero una versione alcolica della schiuma di Giorgio Gaber. Altrettanto buoni, altrettanto materni.
Fra i vari assaggi, ricordo ancora con particolare affetto, e con l’acquolina in bocca, quello del Lambrusco di Podere Magia. L’azienda si trova sulle colline emiliane ed è una creatura di Stefano Pescarmona, che la conduce secondo i principi del metodo biodinamico, di cui è un grande esperto. Il suo è un Lambrusco rustico, nel senso più nobile del termine, polposo e appagante. In cantina fermenta spontaneamente e non è filtrato, né addizionato di solforosa. È un vino saporito come un frutto maturo, estroverso e leggero; un vino che vorrei sempre avere in cantina e che lascia addosso un coinvolgente senso di benessere e vitalità.

+39 3396665364 – poderemagia@poderemagia.it – http://www.poderemagia.it
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RANDAZZO [20/01/2020] - 9.2/10
9.2/10