La schiava di Girlan nasce proprio dalla botte numero 9, nell’anno di grazia 1975. Vigne allevate a circa 500 metri su terreni morenici, alcune di esse hanno circa 60 anni. Il vino che ne viene è la tipica espressione di schiava altoatesina, tutta frutto rosso dalla polpa che scrocchia, freschezza e tannini. Non fosse per il grado alcolico, questa schiava fortemente beverina si potrebbe buttar giù come una tisana ai frutti dibosco, di quelle mangia-e-bevi tanto è gradevole l’armonia del frutto e le spezie dolcine che si concedono nel passaggio in botte grande. Caratteristica e ben fatta, una bevuta che lascia in bocca e nei ricordi la piacevolezza del momento.

Via San Martino 24, I-39057 Cornaiano (BZ), Alto Adige
Tel. +39 0471 662403, Fax +39 0471 662654, info@girlan.it
Nicola Barbato [10/07/20]
Bevuta in una recente visita alla cantina e successivamente riassaggiata a casa, è una schiava molto immediata, tutta giocata sul frutto. Si beve con piacere e con gusto. Tuttavia la sua semplicità è contemporaneamente pregio e difetto.
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BORIOSI [26/08/20] - 8.7/10
8.7/10
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BARBATO [10/07/20] - 8.3/10
8.3/10