Girare anni per il Collio in lungo e in largo e non assaggiare mai la malvasia istriana di Ronco dei Tassi è davvero imperdonabile. Per fortuna ho recuperato: come si suol dire in questi casi, meglio tardi che mai. Siamo a Cormons, Località Montona, a ridosso di quella meraviglia che è il parco naturale di Plessiva, un’oasi protetta in cui vive una colonia di tassi che spesso fa capolino nei vigneti della tenuta della famiglia Coser e hanno avuto l’onore di dare il nome all’azienda. Le uve della malvasia istriana, qui nel millesimo 2019, provengono dal cru Quarin, una parcella di un ettaro e mezzo esposta a sud, che si trova ad un’altitudine di 200 metri, con piante di circa 60 anni. La raccolta delle uve è manuale, non potrebbe essere diversamente visto che siamo praticamente in una situazione di viticultura eroica. La fermentazione alcolica avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata di 18-20 °C per un periodo di circa 8-12 giorni. Successivamente il vino svolge una parziale fermentazione malolattica per completare l’affinamento in serbatoi d’acciaio inox fino all’ aprile successivo alla vendemmia per poi essere definitivamente imbottigliato. Il naso è fragrante: gelsomino, erbe aromatiche, frutta tropicale e agrumi delicatissimi. In bocca sorprende per freschezza e una nota sapida di rara eleganza che rimane impressa e che connota in maniera netta questa malvasia, rendendola distintiva. Richiama a gran voce la cucina di mare.

Località Montona, 19 Cormons (GO)
http://www.roncodeitasssi.it
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TAGLIENTE [23/08/20] - 9.1/10
9.1/10