Da una vigna a 500 metri ad Acone, frazione di Pontassieve, risalendo il monte Giovi, arriva un vino che mette a frutto l’esperienza di tre amici che condividono la stessa grande passione. Oro zecchino e luminoso. Naso etereo, rifinito da profumi incalzanti di talco, olio di mandorla, nespola e latte di fico. Tutto in un contorno deliziosamente “buccioso”, timbro didascalico per un buon trebbiano. Serenità e rilassatezza al gusto per un vino che si pone con piena dignità nel filone che si è rivelato il più attendibile per il trebbiano in purezza nelle vigne toscane, basato su intensità, sapidità ed estratto.
Per gli amanti delle procedure: leggera macerazione per 5 giorni, fermentazione parte in cemento e parte in vecchie barrique usate in cui sosta per 15 mesi prima dell’imbottigliamento.
Nella categoria: scoperte e sorprese.

Ciro Beligni C/o Le volpi e l’uva – Firenze
Paolo Marchionni C/o Vigliano
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COLUCCIA [13/03/20] - 8.9/10
8.9/10