Bianco da vigne vecchie; se per vigna vecchia si intende una vigna di quarant’anni e per me che mi trovo nel bel mezzo dei quaranta questo aggettivo mi sta stretto.
Questo Diciannove è la loro seconda vendemmia. Probabilmente il vino più centrato dei due Lumiluna. Asciutto e agrumato, dal profumo intenso e avvolgente come tutti i bianchi del centro Italia. Già dagli aromi si intuisce un certo muscolo, che all’assaggio si rivela per quello che è. Da uve di trebbiano toscano, malvasia, grechetto e un saldo di trebbiano spoletino. Il tipico bianco terragno umbro, potente e schietto, adatto a cotture pasticciate, intingoli casseruole e salmì. Tanto limone disidratato e una forte vena salmastra a compensare una acidità un po’ fiacca. I due produttori, giovani e di belle speranze, hanno le basi per spingere un po’ di più la leva dell’acidità senza troppa timidezza. La terra che lavorano è generosa e in molti puntano gli occhi su questi cavalli di razza; a loro dimostrare che non bisogna avere paura di misurarsi con qualcosa di sconosciuto.

CASA VINICOLA LUMILUNA
Vocabolo Vignaccio, 18
06072 Mercatello
Marsciano (PG)
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BORIOSI [23/07/20] - 8.2/10
8.2/10