La vocazione bianchista del territorio orvietano, da qualche anno appannatasi, potrebbe trovare una sua nuova strada nella spumantistica. Una testimonianza vincente è data da questo metodo classico della cantina Enrico Neri: un extra-brut millesimato, da uve grechetto, vitigno protagonista della doc Orvieto, raccolte nell’annata 2016, fermentate in vasche di acciaio, a temperatura controllata, e poste in bottiglia nel mese di aprile per effettuare il “tiraggio”; dopo trenta mesi di affinamento sui lieviti in grotte etrusche, avviene il dégorgement e il dosaggio con 3 g/litro di zuccheri.
I profumi si stagliano con estrema finezza e circolarità, a partire dalla crosta di pane che lascia subito il posto a fiori bianchi delicati e a una leggera nota di pompelmo; poi si incontrano essenze resinose, erbe aromatiche intonate sulle corde del rosmarino e della salvia e sensazioni lievemente sulfuree. L’assaggio è pulito, composto, equilibrato, senza sbavature: domina la freschezza, ma senza eccessiva affilatura; c’è volume e mineralità tufacea; c’è una leggera sapidità e un gradevole finale ammandorlato. L’effervescenza è delicata e persistente, tanto da rendere vivo e godibile anche l’ultimo sorso rimasto in bottiglia. Decisamente appagante, pur senza toccare le corde più intime. Merita un bel voto.

CANTINA NERI
Loc. Bardano, 28 05018 Orvieto (TR)
info@neri-vini.it
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FIRMANI [16/07/2020] - 8.8/10
8.8/10