Da uve viognier in prevalenza, più vitigni bianchi della costa toscana tra cui vermentino. Un vino dal colore smeraldino leggero, con nota dorata appena accennata, naso di susina gialla, mandarino e rosa thea, albicocca e pesca nettarina, bocca dalla trama esile ma appuntita e piacevolissima, salina e gessosa con ritorni di lime e zenzero. Peso piuma ma che sa farsi rispettare e ricordare, proprio come l’Occhione da cui prende il nome, con occhi grandi, forse un poco sgraziato nell’aspetto, ma molto agile a correre alternando doti di coraggio e mimetismo a seconda del bisogno; e in questo il vino gli somiglia non poco.

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GORI [01/06/20] - 8.7/10
8.7/10
8.7/10