Rifermentato naturale ottenuto da una cuvée di vecchie annate e diverse tipologie d’uva di origine friulana come sauvignon, friulano, ribolla gialla – che occupa la quota maggiore – verduzzo, malvasia istriana e probabilmente qualcos’altro. Vino che si presenta velato, per la presenza di lieviti in bottiglia, naso inizialmente ermetico con alcune soffuse note ossidative intriganti. Bastano pochi istanti ed emerge una parte aromatica che riconduce alla malvasia, con sentori floreali e agrumati, note di erbe officinali quali timo, lavanda, salvia. Al palato è teso, sassoso, dritto, completamente secco e asciutto, con una bollicina gentile e le sensazioni più ossidative che spingono da lontano, facendosi sentire senza mai emergere. Vino che gioiosamente ho accompagnato ad un pollo fritto in saor partorito dalla geniale mente di Giovanni Scapin della Trattoria da Doro a Solagna, a pochi passi da casa

Località Zegla, 1 bis
34071 Cormons (GO)
Tel. 0481 60798
Gaspare Buscemi, ovvero il primo enologo CONDOTTO, frutto della mente geniale del grande Luigi Veronelli!!! Gaspare che creò, con il nome di VENDEME FURLANE, una sua particolarissima selezione di vini friulani, mettendo in etichetta il nome del vignaiolo (Alessio Komianc, per primo!!!). Gaspare che ha continuato a “insegnare” ai suoi vignaioli, anche al di fuori del Friuli ( un nome su tutti = Cantina Produttori del Nebbiolo di Carema!!!). Gaspare che non ha mai amato “mettersi in vetrina”, al contrario di molti colleghi, venuti dopo, che “vivevano” di gossip “enologico”, trascurando spesso le cantine di cui erano consulenti, tutti impegnati a fare qualche “marchetta enologica”, in Italia e anche all’estero!!!
che nostalgia!!!