Sono molto affezionata ai vini di Natalino Del prete per vari motivi: perché mi fa simpatia, perché alle fiere vado ad assaggiare i suoi vini ogni volta che ho bisogno di conforto e certezze, perché, perché, perché: sono fatti miei.
Mi è capitato di stappare questa bottiglia di negroamaro targata 2017, avevo voglia di assicurarmi una goduriosa serata di ottundimento e torpore.
MA.
Nel calice ho trovato un vino didattico nella esposizione di difetti: una lieve rifermentazione in bottiglia come prodromo di quello che mi è sembrata la più felice espressione di brett che abbia mai assaggiato, da manuale. Peccato, perché questo vino lo ricordo come una intensa sequenza di frutti a bacca nera e spezie dolci, di carattere nella sua asimmetria, avvolgente e corposo.
Affascinante, perché il vino è cosa viva e sfugge al nostro controllo; nel difetto ne ho trovato felice conferma.

Via Mesagne, 72, 72025 San Donaci BR
Corazzol – [29/05/20]
punteggio severo a evidenziare un difetto (brett) che compromette la bevuta. A dirla con la celebre frase di Rino Tommasi, sul mio personalissimo cartellino vini con difetti così evidenti stanno tra 6.0 e 6.9; e il mio punteggio questo rappresenta, un difetto penalizzante che comunque non impedisce di riconoscere che sotto sta sella ci starebbe comunque un gran bell’animale.
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BORIOSI [27/05/0] - 7.3/10
7.3/10
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CORAZZOL [29/05/20] - 6.9/10
6.9/10