Non conoscevo i vini di questo vigneron di Cornas; lo avevo sentito nominare più volte, ma non avevo mai avuto il piacere, che in effetti è stato tanto.
Questa è la versione sans soufre.
Cade nel bicchiere con tocco felpato. Colore porpora vivissimo, senza cedimenti. Una macedonia di frutti maturi al punto giusto, quindi ancora freschi. I rimandi cambiano in continuazione dal durone di Vignola, alla mora, la fragola di bosco e il lampone; il tutto sostenuto da note floreali, viola fresca in primis, e da un soffio di pepe bianco e spezie varie. In bocca è succoso ( proprio l’effetto tattile della spremuta d’arancio) zesty, reattivo e infiltrante e richiama ancora bacche selvatiche rosse e scure. Tessuto magnificamente, dà una sensazione generale di soavità, di grazia. Che piacere bere questi vini !

-
ZANZUCCHI [21/05/20] - 9.5/10
9.5/10