Sembrerà piuttosto strano a molti ma nella regione tedesca del Reinghau il vero vitigno Re è considerato il pinot nero, importato anticamente dalla Borgogna per essere coltivato dai monaci di queste zone. In realtà poi è il riesling a dare i frutti più conosciuti. Contrariamente al comune pensiero, il riesling renano è tanto più prezioso quanto più alto è il suo grado zuccherino, indice di vendemmie sempre più tardive, rischiose e rese minori.
Dal colore lievemente dorato, questo trocken si apre immediatamente con un leggerissimo idrocarburo che, a scanso di equivoci, non è la classica nota di benzina o cherosene dei Riesling maturi (data dal TDN che non è interessante spiegare perché la chimica è abbastanza noiosa) ma un tipico aroma varietale assimilabile più comunemente a profumi floreali. Fiori bianchi e gialli, poi seguiti da delicata pesca bianca e bergamotto, immancabile miele. Sorso di estrema freschezza, leggiadro, lievemente dolce, molto minerale. Abbinato a piatti molto sapidi e speziati è veramente stupendo.
P.s. Per gli amanti della letteratura, Eberbach è la famosa Abbazia che ha ispirato Umberto Eco nella scrittura e ambientazione de ‘Il nome della rosa’ e dove fu poi girato l’omonimo film.

65346 Eltville am Rhein
Germania
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DI CARLO [30/01/2020] - 8.7/10
8.7/10